Già
nel nome la società intende richiamarsi a quel movimento culturale e
filosofico con cui s’intende il nostro pianeta come un unico
grande organismo vitale; infatti il nostro modo di ‘fare teatro’
da un lato vuole assolutamente essere in sintonia con il pubblico
creando un’osmosi di scambio reciproco tra il palcoscenico e la
sala, tra gli attori e gli spettatori; dall’altro, attraverso
tematiche mirate a stabilire un forte legame fra vita e teatro,
suscitare un nuovo o rinnovato interesse per lo spettacolo teatrale.
Per
eventi teatrali
intendiamo parlare di
avvenimenti in cui lo spettacolo viene vissuto in contemporanea dal
pubblico e dagli attori vivo con queste peculiari caratteristiche:
a)
spettacoli teatrali di impianto drammaturgico e messinscena
tradizionali ma con una forte componente di ironia e divertisment;
b)
spettacoli teatrali a carattere di modernità in cui lo spettacolo si
integri con una parte dialogica di forte coinvolgimento degli
spettatori ;
c)
spettacoli intesi come work
in progress, ovvero
lettura e messa in
spazio, laddove lo
spazio abbia un ruolo di grande rilevanza da improntare di sé lo
spettacolo stesso.
In
definitiva, l’intento è quello di creare emozione e
partecipazione, nutrendo il pubblico con argomenti che lo tocchino da
vicino e che lo catturino o con la novità dell’evento o con la
carica umoristica, dato che crediamo fortemente in questa prerogativa
unica ed insostituibile del teatro.
In
definitiva, la realizzazione delle produzioni che abbiano le
caratteristiche descritte sopra, va a coprire un bisogno, non sempre
chiaramente espresso dal pubblico, di coinvolgimento, di
partecipazione all’evento teatrale, cosa che, almeno nella nostra
regione, raramente accade.